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Dell'Orco tra pesi e maratone tv: Lecce, mi manca il calore dello stadio.
A CURA DI LA GAZZETTA IN SPORT
Il terzino racconta la sua quarantena: “Cerco di restare in forma, ma speriamo che finisca presto”
Lancia subito un messaggio forte, perché il “mostro” continua a fare paura e bisogna rispettare le regole. Cristian Dell’Orco, in diretta Instagram sul canale social del Lecce, racconta il dramma vissuto da tanti suoi amici nella terra d’origine. Il difensore è nato a Sant’Angelo Lodigiano, in provincia di Lodi, e la sua famiglia continua a vivere lì. “Codogno, dove c’è stato il primo focolaio, dista circa 40 chilometri dalla mia città – dice Dell’Orco, 26 anni, dalla scorsa estate passato dal Sassuolo in prestito al Lecce -. I miei parenti stanno bene, ogni giorno facciamo videochiamate. Proprio oggi è il compleanno di mamma Paola e di zia Ornella, che sono gemelle: tanti auguri a distanza… Siamo tutti preoccupati per la grave situazione. Diversi miei amici sono stati colpiti da lutti, perdendo zii e nonni. Per superare il periodo, dobbiamo continuare a restare in casa. Speriamo che si torni presto alla normalità e che magari si registri pure la ripresa del campionato”.
Cristian si è attrezzato per allenarsi nell’appartamento a Lecce, dove vive con la fidanzata. “Ho acquistato pesi, manubri, qualche altro attrezzo; utilizzando pure una panca, cerco di mantenermi in forma. Altrimenti, quando andremo in campo, sarà dura farsi trovare pronti. Avendo subito un infortunio a un ginocchio, lavoro soprattutto sulla stabilità, seguendo comunque il programma personalizzato tracciato dai preparatori. In tv, su Netflix, mi appassiona la serie Casa di carta: è appena cominciata, ma mi mancano solo due episodi. Mi piace ascoltare musica, soprattutto Ultimo e I Negramaro ma anche Marracash. No, non mi metto a cantare, tranne quando sono sotto la doccia e non mi sente nessuno…”.